venerdì 3 agosto 2007

Ti aspetterò tutte le sere

Ti aspetterò tutte le sere
e si farà silenzio nel mio cuore
per la tua voce
Luce rubata scendi
ove nessuna
dove ci sono ancoratra le pietre
riluccicanti
lucciole e i miei sogni
dove c'è ancora un bimbo
imprigionato
nel suo mistero e un fiore
da regalarea te cara ed un bacio
dimenticato da millenni

Dove ci sono abissie pozzi orrendi
d'acque scroscianti cupe senza fine

Stringimi forte e guardami
un azzurro
sta diventando verde
il grigio un suono
di melodie bellissime
Ecco guarda
il lago ora è un oceano di luce

Alessandra

Nelle acque degli ippopotami
un pesce
il mio pensiero
affiora
un orologio
il tuo cuore
a scandire
ecologie
Rimangono
i nostri occhi
a inseguirti –
scomparsi i topi
delle parole
e i ghiri dei lenti sogni
a colori
“per soli bambini”
E la tua voce
nella sera
che alza sulla luna
il ditino
è un “eio”caricato a misteri
che allarma
i polmoncini
e stringe
la tua boccuccia
sgomenta
degli spazi
Bambina – cavallo rosso
Alessandra
degli “a – giù – mmé”
spensierati
come singhiozzi
invisibili
– scrivi coi geroglifici
sulle nostre anime
che per tevivono
quello che questa penna
mai saprà
dire